Due illustri figure che sono state al centro della manifestazione svoltasi Giovedì 24 Ottobre sobriamente nella solenne Aula Magna dell’Università di Parma, per iniziativa dell’Università (in persona del prof. Davide Astori, linguista ed esperantista), dell’Associazione studi Bahà’ì A.Bausani, di Religions for Peace sez. italiana, col patrocinio del Comune di Parma. I lavori sono stati aperti dalla prof.ssa M. Augusta Favali già docente di botanica all’Università di Milano-Padova-Parma, esponente Baha’ì e di Religions for Peace.
La giornata era in memoria di Manouchehr Hedayat, già Presidente Comunità Bahá’i di Parma
Del primo, esule dalla Persia a causa della repressione che il regime iraniano riserva alla minoranza religiosa Baha’ì e per lungo tempo residente a Parma, già in altre occasioni e sedi sono state ricordate la gradi dote umane e spirituali, nonché le sua abilità professionali di ingegnere che lo videro fra i realizzatori del grande mausoleo di Bah’a U llah, alle pendici del monte Carmelo. Egli fu il primo a gettare il seme della fede baha’ì a Parma e si annovera tra i fondatori del Forum Interreligioso di Parma.
Il convegno era in occasione del 30.le della morte di Alessandro Bausani: “fra Orientalismo, Interlinguistica e Fede Bahá’i”.
Del secondo, insigne storico delle religioni e linguista -glottologo e glottoteta, esperantista arabista e iranista- hanno trattato tre illustri relatori: i prof. Carlo Saccone (orientalista) che ha esaltato il Bausani professore, il prof. Federico Gobbo (interlinguista ed esparantologo) che ha magnificato il Bausani linguista, ed il dr. Julio Savi (medico, studioso ed esponente Baha’ì) che ha illustrato il Bausani come uomo spirituale). Di vari versanti ne è risultato un profilo davvero esemplare: di elevatissima competenza, di alto spessore morale e spirituale, di grande passione civile e ideale. Ha chiuso i lavori l’intervento del dr. Lugi De Salvia -presidente di RfP di Italia e da qualche mese anche d’Europa- sottolineando le qualità straordinarie del Bausani e apprezzandone gli insegnamenti oggi attualissimi e preziosi.
Nel corso dell’incontro sono state richiamate due recentissime pubblicazioni: il volume L’esperienza religiosa di Alessandro Bausani (curato da Julio Savi per la Casa ed. Bahà’ì) e il Calendario interreligioso 2019 (realizzato da RfP-Italia) dedicato al tema della valorizzazione delle differenze. Da ultimo va sottolineato come l’opera dell’insigne Bausani venga proseguita dalla Associazione studi Bahà’ì ‘Alessandro Bausani’, nata nel 2002, la quale (oltre all’attività ordinaria) ogni anno promuove un Convegno di studi: quest’anno dedicato al tema del futuro: “Ispirazione ed azione: una via spirituale verso l’impegno sociale” (Rimini, 22-23 Settembre 2018).
Luciano Mazzoni Benoni