Il 2 giugno scorso una ricorrenza speciale per la vallata del torrente Staffora, nell’OltrePo pavese, perché davvero straordinaria fu la vicenda che si svolse il 4 giugno del 1947 nei pressi di Casanova Stafffora.
Nel bosco poco sopra questa frazioncina di Santa Margherita Staffora (PV) – in una porzione di montagna prossima al crinale appenninico che vede convergere quattro provincie (Piacenza, Pavia, Genova, Alessandria) e quattro regioni (Emilia, Lombardia, Liguria, Piemonte) – un gruppetto di bambini che si trovavano a pascolare le mucche delle loro famiglie, videro all’improvviso la loro amichetta coetanea (allora aveva 7 anni) sollevarsi da terra per qualche istante e rimanere sospesa: tentarono di tirarla giù, aggrappandosi ai piedi, ma non ci fu nulla da fare. Corsero allora nel paesello dando l’allarme: “Angela era addormentata se non morta in cielo” !
Quella bimba si chiama Angela Volpini ed ora ha la bellezza di 77 anni, che porta assai bene. Anche se ha girato il mondo, ha deciso di restare in questo piccolo paese, con le case di sasso; qui ha posizionato il centro delle proprie attività sociali, a carattere formativo e culturale, prima ancora che spirituale. In effetti il suo messaggio – ecco cosa ne fa un episodio del tutto originale rispetto all’ampia fenomenologia delle apparizioni mariane – non è immediatamente religioso e tanto meno confessionale: prospettando una modalità del vivere che intende dare pienezza all’essere. Ed in questo consiste il cuore del messaggio di cui Ella si è fatta portatrice, grazie alla illuminazione di quella Signora che, un giorno, inaspettatamente la prese in braccio.
Angela, pensava fosse la zia (per le forme fisiche che aderivano alla sua schiena): ma, voltandosi, vide invece che era Maria!
Da quel giorno molti avvenimenti hanno segnato la sua vita, sono riportati nel sito dell’Associazione ‘Nova Cana’ – www.novacana.it ; molti ne hanno parlato; numerose le sue apparizioni televisive. Migliaia di persone, fin da allora ed ancora oggi, si dirigono là per ascoltarla e parlare con lei. Molti personaggi famosi, italiani e da tutto il mondo (da ultimo Raimon Panikkar), l’anno voluta conoscere. Ma la sua semplicità, che la mostrano tuttora come donna semplice e schiva, culturalmente elevata eppure dotata di un linguaggio diretto e a tutti comprensibile, lascia ancora esterrefatti: nel constatare come la sua esperienza spirituale non abbia minimamente alterato la sua natura di persona schietta e modesta, disponibile per tutti ma altrettanto irremovibile dalla sua percezione di 70 anni or sono: “sì, è possibile vivere la felicità su questa Terra”!