di M.G.
Si è svolta questa mattina presso la sede della CGIL di Parma la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione della Settimana dell’integrazione, organizzata da CGIL Parma, Coordinamento Migranti CGIL Parma, Coordinamento Donne CGIL Parma, con la collaborazione di Associazione Donne di quà e di là e GUS-Gruppo Umana Solidarietà e il patrocinio del Comune di Parma.
Molti gli eventi in programma dal 22 al 29 settembre 2017 per confrontarsi, discutere e scambiare idee, ancora una volta con la volontà di testimoniare che una seria politica sull’immigrazione, fondata sulla condivisione e il lavoro “in rete”, mirata ed efficace e non solo parlata, è ancora possibile in Italia.
È questa l’idea da cui nasce la “Settimana dell’integrazione” un percorso che prende avvio dal linguaggio universale dello sport (e nella fattispecie del calcio), praticato in tutti i continenti e a tutte le latitudini, per mettere insieme storie e mondi diversi, e che prevede anche momenti di approfondimento didattico con i richiedenti asilo, essendo dimostrato come la conoscenza della lingua e della storia civile rappresenti uno dei pilastri essenziali su cui si fonda l’integrazione dei cittadini stranieri. Sarà poi la volta del lavoro, declinato su due incontri: quello dedicato al gruppo di lavoro per il monitoraggio dei fenomeni di xenofobia e discriminazione e quello centrato sul contributo del lavoro femminile all’economia del nostro territorio.
Alla conferenza stampa erano presenti Lisa Gattini, responsabile Politiche di genere CGIL Parma, Marion Gajda, GUS Parma, il consigliere comunale Leonardo Spani e Papa Moctar Tall, del gruppo di monitoraggio “Il lavoro sconfigge la paura.