Garantire un alto livello di controllo, definire le competenze, tutelare maggiormente operatori e consorziati per una migliore gestione delle attività consortili.
Durante l’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica Parmense è stato approvato all’unanimità il nuovo Sistema di Gestione della sicurezza sul lavoro volto a migliorare ulteriormente la propria azione operativa sul territorio gestito sul piano idraulico.
La definitiva approvazione rappresenta infatti l’ultimo atto di un lungo percorso di un nuovo modello di gestione organizzativa dell’ente (Modello Organizzativo e di gestione del D.Lgs. 231) che ha come obiettivo la certificazione del Consorzio per tutto ciò che attiene al tema sicurezza e la salute di tutti coloro che operano per la Bonifica Parmense e di coloro, (cittadini, consorziati o visitatori esterni), ne usufruiscano dei servizi.
Il “Modello Organizzativo rappresenta lo strumento fondamentale per la trasparenza, nell’ottica di stabilire con assoluta precisione il confine in cui operare secondo le norme più aggiornate, vigenti e codificate E questo grazie alla capillare opera di sensibilizzazione programmata con vere e proprie full immersion formative e informative dedicate allo staff, ai collaboratori e ai portatori d’interesse”, afferma il Direttore Ing. Fabrizio Useri.
“Le procedure approvate con il Sistema di Gestione della sicurezza sul lavoro rappresentano oggi un elemento irrinunciabile delle organizzazioni per una corretta gestione delle attività – soprattutto per quelle a rischio – come quelle effettuate dal Consorzio”, sottolinea il Presidente Luigi Spinazzi.
Le nuove regole hanno diversi scopi:
1) favoriscono l’omogeneizzazione dei comportamenti nei diversi operatori, riducendone così l’arbitrarietà e la possibilità di errori;
2) definiscono le responsabilità e competenze a diversi livelli
3) tutelano gli operatori, ma anche i clienti/utenti;
4) favoriscono l’inserimento e l’apprendimento di nuovi lavoratori;
5) garantiscono un alto livello di controllo delle fasi a rischio per un’attività.
Le procedure approvate riguardano: Accessi in Consorzio, Sorveglianza Sanitaria, Formazione, Informazione e Addestramento, Mezzi e Attrezzature, Campionamento Acque, Campionamento Terre. Ulteriori settori sottoposti a regolamentazione al vaglio della governance consortile riguardano: Controllo dei Cantieri e standard tecnico-strutturali dei luoghi di lavoro.