Si è svolto ieri presso il Palazzo del Governatore il convegno “Il diritto alla bigenitorialità è una realtà? Buone prassi e strumenti a tutela dei legami familiari”, organizzato da Osservatorio psicologi parmensi in collaborazione con il Comune di Parma, con il patrocinio dell’Università di Parma, Ordine Psicologi Emilia-Romagna e Az. U.S.L. Parma.
E’ stato un momento di riflessione e confronto sul tema della separazione coniugale e della riorganizzazione dei legami familiari nell’ottica di ridurre la conflittualità tra i partner. Dopo il saluto iniziale dell’Assessora Nicoletta Paci sono intervenuti i relatori, tra cui: Laura Fruggeri (professore ordinario di Psicologia delle relazioni familiari) sul nuove tipologie di famiglia e plurinuclearità, le avvocatesse Alessandra Palumbo e Simona Costa, il pediatra Emanuele Voccia, per Az. U.S.L. Parma, il dirigente scolastico Pier Paolo Eramo I.C. San Vitale Fra Salimbene, le psicologhe di O.P.P., coordinate da Cristina Piazza e Beatrice Chittolini, hanno completato gli interventi illustrando la pratica congiunta Psicologo-Avvocato nel lavoro di accompagnamento alla separazione e aprendo a scenari futuri a sostegno della bigenitorialità, con un occhio di riguardo al lavoro di rete e al contesto scolastico. Un pubblico attento e partecipe ha concluso i lavori con domande di alto livello, accolte e sviluppate dal Chairman Cesare Pastarini (Gazzetta di Parma). Tra questi Antonio Costa: ideatore del registro per la bigenitorialità (adottato dal Comune di Parma nel 2014), che si è espresso indicando in modo preciso le tappe ancora da compiere, anche a livello istituzionale, per poter realizzare appieno i diritti dei minori e la salvaguardia delle funzioni genitoriali anche in situazioni di grave fragilità psico-sociale.